Ormai ho perso il conto di quante ne ho incontrate.
Singole, gruppi, tutti i colori più fantasiosi ed audaci, in lamiera, in stucco, in verniciatura, meccanica, motori, pistoni, bielle, ammortizzatori, impianti elettrici, interni, volanti, sole in location o tra la folla dei Concorsi di Eleganza ... malgrado questo un Miura resta sempre una delle più belle auto mai viste, con buona pace dei designer moderni e delle linee talmente esasperate da diventare stucchevoli, la stessa differenza che c'è tra le grandi attrici italiane e le veline inflazionate in tv.
(Perchè "un" Miura ? perchè in fin dei conti il Miura è un toro, indiscutibilmente maschile )
Grazie ancora a Marcello Gandini, ed alla Carrozzeria Cremonini che ha reso possibile questo scatto.